Il 27 gennaio si è tenuta un'altra riunione della Commissione Casa. Il Presidente della Commissione, Papa (FI), ha annunciato che da febbraio dedicherà una delle due sedute mensili della Commissione a una serie di 12 conferenze su tematiche inerenti al tema della casa, non necessariamente riguardanti i problemi delle case popolari.

Questo annuncio non è piaciuto alle forze politiche di CentroSinistra che già in precedenza avevano sottolineato la scarsa attenzione e conoscenza delle problematiche dei quartieri popolari dimostrate da Papa (FI). Il discorso non è piaciuto neppure all'ex Presidente della Commissione Casa, il consigliere Morana (ex di Forza Italia e oggi indipendente), il quale si è dichiarato fermamente contrario a questo tipo di impostazione dei lavori della Commissione annunciando le sue dimissioni da membro della Commissione, poi formalizzate nel C.d.Z. 5 del 30/01/2003.

All'ordine del giorno della Commissione del 27/01/2003 era prevista una analisi dello stato di avanzamento dei lavori del PRU Stadera, con la presenza dell'Arch. Manzoni e dell'ing. Botti dell'Aler. La trattazione dell'argomento era anche funzionale alla preparazione del C.d.Z. 5 straordinario dedicato al degrado del quartiere Stadera chiesto ormai diversi mesi fa dalle forze politiche del CentroSinistra.

Alla seduta della Commissione erano presenti anche alcuni rappresentanti del comitato di quartiere del Gratosoglio. Il presidente del comitato, Livio Manera, ha denunciato in modo molto circostanziato tutta una serie di ritardi nei lavori di risanamento del Gratosoglio enumerando una serie di incontri con le varie autorità e una corrispondente serie di promesse non mantenute. Ha quindi chiesto alla Commissione Casa e al C.d.Z. 5 di attivarsi per sollecitare l'intervento del Comune e della Regione.

A tele proposito, il Presidente della Commissione Casa non ha saputo fare di meglio che dire "magari ne parliamo un'oretta prima del Consiglio straordinario sullo Stadera". "Un'oretta"?! I consiglieri del CentroSinistra presenti sono insorti chiedendo che al più presto si organizzasse un C.d.Z. 5 straordinario interamente dedicato ai problemi del quartiere Gratosoglio.

Per quanto concerne invece il PRU Stadera sono stati ricordati i 15 punti di cui si compone l'intervento, sottolineando che i lavori sono iniziati da diversi mesi presso i Labirinti in cui sorgerà una RSA (Residenza Socioassistenziale per Anziani) in cui ci si prenderà cura di 70 anziani non autosufficienti totali; mentre l'altro stabile dei Labirinti sarà destinato ad ospitare 110 studenti universitari. Sempre all'interno dei Labirinti verrà sistemata una palestra, una mensa (che servirà entrambe le utenze), ambulatori e naturalmente le residenze.

A breve inizierà anche l'intervento sul "quadrilatero" che prevede la ristrutturazione dei 400 alloggi che ad oggi hanno una metratura inferiore a 25 mq e quindi non possono essere assegnati, con una unificazione degli spazi e la conversione in 182 alloggi di metratura adeguata a consentire l'abitabilità.

È stato confermato che si è raggiunto un accordo per lo spostamento dell'attuale deposito dei pullman della SILA al cui posto sorgerà un parcheggio per i residenti interrato di due piani e un giardino pubblico in superfice. In quest'area è anche prevista la costruzione di un centro espositivo. I rappresentanti dell'Aler hanno detto che i tempi di esecuzione di questi lavori saranno resi noti intorno a luglio 2003.

Purtroppo i rappresentanti dell'Aler hanno confermato che una parte del PRU Stadera non ha ancora trovato la copertura finanziaria. Insomma, per dirla in modo estremamente chiaro: mancano ancora 42 milioni di euro (cioè circa 80 miliardi delle vecchie lire). Ricordiamo che il costo complessivo del PRU era stato stimato inizialmente in circa 190 miliardi di lire.

Il Presidente della Commissione ha poi riproposto la questione relativa alla pubblicità sulle impalcature. I rappresentanti dell'Aler gli hanno fatto garbatamente notare che l'idea non è affatto nuova, ma che si sono sempre incontrati notevoli problemi nell'attuazione per via della dislocazione dei quartieri popolari che di solito non sono posti in posizioni di interesse per gli sponsor. Hanno poi aggiunto che i ricavi provenienti da un'eventuale cartellone pubblicitario posto sulle impalcature sarebbe a mala pena in grado di coprire i costi delle impalcature stesse. Insomma, è parso di capire che il Presidente Papa (FI) abbia proprio sbagliato a fare i conti se sperava di risolvere il problema del degrado dei quartieri popolari con un paio di cartelloni pubblicitari.

Nel C.d.Z. 5 del 6 febbraio il consigliere indipendente Morana (ex di Forza Italia) ha presentato una interrogazione in cui denuncia la mancata risposta da parte del Sindaco a una sua precedente interrogazione del luglio 2002 sul tema della casa.

"Questo atteggiamento - scrive Morana al Sindaco Albertini - da parte di un primo cittadino è da considerarsi molto grave. Evidentemente il problema Casa da Lei, Signor Sindaco, non è considerato un problema prioritario."

Il consigliere Morana conclude dicendo: "Se il problema casa non troverà il posto che le spetta nella sua agenda, La invito ad aprire il cassetto ed estrarre la sua famosa lettera di dimissioni."