La Conca Anno Xi N° 1 - Gennaio 2003   - www.laconca.org  - pag. 6  

Dopo 6 mesi un Presidente per la Commissione Casa 

di LUCA GANDOLFI - luca.gandolfi@tiscali.it

"Habemus Papa" (*). La Commissione Casa della Zona 5 ha un nuovo presidente: il consigliere Papa di Forza Italia. È stato nominato nel C.d.Z. 5 del 5/12/2002 e succede al consigliere Morana dimessosi da tale carica nel C.d.Z. 5 del 6 giugno come conseguenza delle note vicende del Consiglio di Zona 5 straordinario sulla casa del 15 maggio 2002 conclusosi nella serata del 23/05/2002 e che aveva visto andare in fumo il senso del documento emerso dal lungo lavoro svolto dalla Commissione Casa a causa di un emendamento presentato dalla Lega e votato dalla maggioranza di centrodestra.

All'epoca della conduzione di Morana (dimissioni poi, per le stesse ragioni, anche dal gruppo di FI nel C.d.Z. 5 dell'11/07/2002) era nelle intenzioni della Commissione Casa un Consiglio di Zona Straordinario sulle problematiche del quartiere Stadera, una richiesta che è stata poi formalmente inoltrata dal centrosinistra e dal consigliere Morana (indipendente), ma che ancora attende (da mesi) di vedere la sua realizzazione pratica.

Ora la Commissione Casa ha un nuovo presidente e dopo mesi di inattività (l'ultima riunione risale al 03/04/2002) può finalmente riprendere i lavori. È sicuramente troppo presto per esprimere dei giudizi sul suo operato, ma certo i segnali che vengono dalla prima riunione di Commissione che si è tenuta l'8 gennaio lasciano quantomeno perplessi. Non fosse altro che per il fatto che si è scelto di iniziare il nuovo corso con una riunione congiunta con la Commissione Commercio.

Il neo presidente Papa (FI) ha comunque avuto modo di spiegare come intende impostare il lavoro della Commissione. In particolare ha annunciato l'intenzione di fare due riunioni mensili, il primo e l'ultimo lunedì di ogni mese alle ore 18.30. Vedremo se manterrà l'impegno (ma su questo punto abbiamo pochi dubbi, visto che ora le commissioni sono retribuite). Un ritmo di lavoro intenso per una Commissione a termine, un lavoro che si è subito affrettato a scaricare su altri poiché nella prima seduta ha dato anche vita a due gruppi di lavoro designandone anche i responsabili: 1) il gruppo di lavoro "assegnazione alloggi" con compiti di monitoraggio e di centro ascolto, presieduto dal consigliere Revelli (FI); 2) il gruppo di lavoro "sicurezza e degrado negli stabili E.R.P." (Edilizia Residenziale Pubblica) affidando il coordinamento dei lavori al consigliere Scarcella (FI), nominato anche vicepresidente della Commissione Casa.

Per il momento i due gruppi di lavoro esistono però solo sulla carta, poiché mancano i membri che vi dovranno operare concretamente all'interno.

All'ordine del giorno della Commissione c'erano anche le problematiche inerenti l'avvenuto spostamento del mercato del Gratosoglio sud da via Baroni a via Saponaro 24 e 26. I cittadini presenti hanno esposto una serie di problematiche nate da questo spostamento: le rampe dei box occluse dai banconi del mercato, l'occupazione dei marciapiedi e l'utilizzo dei giardini condominiali da parte di alcuni ambulanti per espletare i loro bisogni fisiologici. I cittadini hanno perciò chiesto un maggiore controllo da parte della Polizia Municipale e soprattutto lo spostamento del mercato dove si trovava fino al luglio scorso.

I due Presidenti delle due Commissioni (Casa e Commercio) hanno dimostrato (come spesso accade) di essere poco informati sulle questioni che loro stessi avevano posto all'ordine del giorno, poiché non erano neppure a conoscenza del fatto che si tratta di uno spostamento solo temporaneo dovuto ai lavori che sono in corso nella piazza vicina a via Baroni. Per loro fortuna ci hanno pensato i consiglieri dell'opposizione a fornire questa preziosa informazione!

L'ultimo punto all'ordine del giorno riguardava la proposta di reperire fondi per finanziare la ristrutturazione delle facciate degli stabili Aler e/o del Demanio attraverso l'apposizione di cartelloni pubblicitari sulle impalcature per svolgere i lavori. Era presente un funzionario del Settore Pubblicità del Comune il quale ha chiarito che la proposta, a termini di regolamento, è fattibile. La Commissione ha quindi approvato all'unanimità la proposta con l'intento di approfondirne meglio i contenuti e la realizzazione pratica in successive riunioni in cui vi sia anche la presenza di un rappresentante dell'Aler.

Speriamo solo che l'idea, che di per sé appare buona, non si trasformi in un'occasione per vedere riempire i quartieri popolari di cartelloni pubblicitari su impalcature per lavori che non finiscono mai. Per questo sarà importante porre delle condizioni chiare sulla durata dei lavori con date di fine lavori da rispettare, stabilendo anche salate penali, tali da non rendere conveniente mantenere oltre i tempi previsti le impalcature con i cartelloni pubblicitari.

 

(*) "Habemus Papa": i latinisti non inorridiscano, lo so anch'io che si scrive "habemus Papam", ma in questo caso ho voluto ironizzare sul fatto che il nome del nuovo Presidente della Commissione Casa sia proprio Papa. Peccato che neppure la redazione de La Conca abbia colto l'ironia e abbia corretto quello che credeva essere un errore o una svista. Nel testo cartaceo, infatti, si inizia con "Habemus Papam" e non con "Habemus Papa" come il sottoscritto avrebbe voluto.

 

Il titolo originale dell'articolo era:

Commissione Casa: "habemus Papa" e anche la pubblicità 

 

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