La Conca Anno X N° 3 - Marzo 2002   - www.laconca.org  - pag. 8    

PROPRIETARI DI CANI USATE LA PALETTA

di LUCA GANDOLFI - luca.gandolfi@tiscali.it

Ci sarebbe piaciuto intitolare questo pezzo "nella m… fino al collo" perché, di fatto, questa è la situazione che i milanesi si trovano ad affrontare quando camminano per i marciapiedi della loro città. Abbiamo invece preferito il titolo "padroni di cani, usate la paletta" per cercare di sottolineare un'esigenza che diviene sempre più pressante. È chiaro, infatti, che i primi responsabili vanno individuati in quei proprietari di cani che lasciano tranquillamente che il loro quadrupede svolga i suoi bisogni nel bel mezzo di un marciapiede, senza poi preoccuparsi minimamente di asportare "il regalino" che il loro migliore amico ha lasciato per la gioia e la fortuna dei passanti più distratti.

Certo, con la situazione attuale diventa sempre più probabile trovare altri Alberto Tomba, poiché i milanesi sono costretti ogni giorno a fare slalom improvvisi tra "paletti fumanti". Fin qui abbiamo scherzato, ma il problema è assolutamente serio.

Non vogliamo certo generalizzare e prendercela con la categoria dei proprietari di cani, quanto piuttosto con coloro che pensano che avere un animale non comporti dei doveri e delle responsabilità sia verso l'animale stesso che verso le altre persone. A meno che non si viva su un'isola deserta - e non è certo il caso di Milano - è sempre bene tenere a mente una regola fondamentale per una civile convivenza: "la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella altrui".

È triste constatare che un numero ancora troppo grosso di proprietari di cani faccia fatica ad applicare questa elementare regola. Ed è ancora più triste dover ricorrere alle imposizioni di legge con relative sanzioni per vedere attuati comportamenti che ciascuno dovrebbe svolgere spontaneamente.

Proprio con tale scopo di "punizione educativa" è nata la recente modifica del regolamento sul decoro urbano, che prevede la possibilità di dare multe ai proprietari di cani che vengano trovati privi di paletta e sacchetto o idonea attrezzatura. I controlli verranno effettuati dai 3.200 vigili, dalle 250 guardie ecologiche e dai 49 accertatori dell'Amsa. Le multe vanno da 25 a 149 euro (50 euro per chi paga entro 60 giorni dalla notifica della sanzione).

Insomma, è giunto il momento che i padroni di cani si procurino l'attrezzatura idonea e imparino ad usarla. Esistono in commercio delle apposite pinze di plastica (poco più grandi di una mano) con meccanismo a scatto a cui vanno applicati i relativi sacchetti. Questi vanno inseriti nella pinza al rovescio e sono così pronti per raccogliere i rifiuti del cane. Una volta utilizzato, il sacchetto si sfila e si chiude con gli appositi lembi, per poi essere gettato nei cestini dei rifiuti.

Il costo di un kit completo di pinza e 20 sacchetti di plastica è di circa 6 euro. La "ricarica" fatta di soli sacchetti costa invece intorno ai 3 euro. Cifre abbastanza modeste, alla portata di tutte le tasche e che possono rendere più bella e vivibile la nostra città.

Se è giusto pretendere dai proprietari di cani comportamenti che siano attenti e rispettosi del decoro urbano, è altrettanto giusto pretendere dall'amministrazione maggiori sforzi. Non bastano le 149 aree riservate ai cani sparse nei vari parchi e giardini, bisogna che in tutto il territorio cittadino vengano dislocati una cospicua serie di cestini destinati appositamente a ricevere questo particolare tipo di rifiuto organico. In altre città europee questi cestini ci sono, come pure sono presenti dei distributori di sacchetti adibiti a questo uso specifico.

Anche l'Amsa deve fare la sua parte, pulendo periodicamente tutti i marciapiedi. Il Comune deve però provvedere a dotare l'Amsa di un numero ben maggiore di macchine per pulire i marciapiedi, sono troppo poche le 24 oggi presenti e rimangono poche anche con l'aggiunta delle altre 10 in arrivo.

Non condividiamo invece quei tentativi rivolti a scaricare il compito della pulizia dei marciapiedi sulle spalle di portinai e commercianti. Proposta che è approdata anche nella Commissione Ambiente della zona 5 del 10 ottobre 2001, suscitando una vivace discussione e che, almeno fino ad ora, non è mai stata discussa in sede di Consiglio di Zona.

 

DISTRIBUZIONE GRATUITA DEL KIT

Per cinque week-end, a partire dal 2 e 3 marzo, verrà distribuito gratuitamente il kit paletta/sacchetti. Li potete trovare: al Parco Sempione; in via Livigno; in via Pagano; al Parco Ravizza (zona 5); a Porta Venezia; in Piazzale Libia; al Parco Lessona; in via Tolentino e in Largo Marinai d'Italia.

 

   Pubblicato su LA CONCA - Anno X  N° 3 - Marzo 2002 - pag. 8