La Conca - Anno IX  N° 5 - Maggio 2001

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STADERA: "SCRITTE INVISIBILI" E SCORPIONI IN CASA

Molte le "scritte invisibili" sulle targhe in memoria dei partigiani dello Stadera. In via Barrili, dopo gli scarafaggi e i topi, arrivano anche gli scorpioni.

di LUCA GANDOLFI - luca.gandolfi@iol.it

Durante la cerimonia organizzata dall'ANPI Stadera per la Festa della Liberazione del 25 aprile si è svolta la tradizionale posa delle corone sulle targhe in memoria dei partigiani tragicamente scomparsi per difendere la libertà nel nostro paese.

Purtroppo le numerose persone presenti hanno potuto constatare come in alcune delle targhe presenti al quartiere Stadera le scritte siano ormai diventate, in tutto o in parte, invisibili. Segno inequivocabile di una grave incuria da parte del comune, nonostante le ripetute segnalazioni fatte dai DS e da PRC in Consiglio di Zona 5.

Per fortuna allo Stadera abbiamo la memoria storica di Francesco Di Bisceglie, un ex partigiano, che con i suoi racconti è in grado di far rivivere anche alle giovani generazioni le atmosfere e le emozioni provate da chi ha vissuto quella tremenda realtà storica, trasmettendo i valori positivi per cui molti hanno combattuto, sacrificando anche la vita.

Un grazie di cuore a Francesco Di Bisceglie e a tutti gli altri partigiani, per quello che hanno fatto nel passato e per quello che fanno ancora oggi.

Rimaniamo tutti nell'attesa e nella speranza che il comune mostri una maggiore cura di tutti i monumenti storici di cui Milano è ricca e di cui le targhe in memoria dei partigiani costituiscono una parte integrante.

 

Dopo i topi e gli scarafaggi ora allo Stadera ci sono anche gli scorpioni.

Una testimonianza in tal senso è stata data durante un'assemblea pubblica sui problemi del quartiere Stadera svoltasi il 4 maggio presso la U.d.B. Clapiz dei DS di via Neera 7. Una signora che abita in via Barrili ha portato - morto e chiuso in un barattolo - uno scorpione che ha trovato in casa. "Negli ultimi otto mesi - ha detto - è il quinto che trovo!"

Una delle cause della presenza di scorpioni, scarafaggi e topi è probabilmente il fatto che in alcuni stabili di via Barrili vi sono i canali della spazzatura - chiusi da tempo - pieni perché mai svuotati. A ciò si aggiunge l'inciviltà e la maleducazione di alcuni inquilini (pochi, per fortuna) che preferiscono buttare i sacchi della spazzatura direttamente dal balcone di casa, invece di fare qualche piano di scale.

Inoltre, nel cortile di via Barrili 21, visibile dalla trafficata via Montegani, vi è un accumulo spaventoso di rifiuti di vario genere (tra cui numerose bottiglie di vetro) che nessuno si prende il disturbo di togliere, nonostante una segnalazione dei DS in Consiglio di Zona 5 (R.I. 950/2001 del 26/02/2001).

È vergognoso che nel XXI secolo in una città come Milano vi siano ancora dei quartieri in cui mancano le più elementari condizioni di igiene.

Chi ha delle responsabilità - Comune, ALER, AMSA - sarebbe bene che si attivasse per ristabilire subito delle condizioni di vita quantomeno normali. Anche i cittadini, ovviamente, devono fare la loro parte, tenendo comportamenti il più possibile educati e civili.

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