La Conca - Anno VIII  N° 7 - Ottobre 2000

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STADERA: LE RISPOSTE DELL’A.L.E.R.

Arrivano le risposte dell’ALER alle Interrogazioni dei DS.

di LUCA GANDOLFI - luca.gandolfi@iol.it

Da tempo La Conca si occupa del quartiere Stadera con una serie di articoli e di servizi fotografici che ne denunciano la vergognosa condizione di degrado abitativo e sociale.

Anche i DS presenti in Consiglio di Zona 5 hanno dimostrato una particolare attenzione nei confronti dei quartieri popolari. Risalgono infatti all’ormai lontano ottobre 1999 - poco dopo l’insediamento del Consiglio di Zona 5 - le prime Interrogazioni presentate dai DS e sottoscritte da tutto il CentroSinistra che denunciavano la situazione esistente nel quartiere Stadera e allo Spaventa (Prot. N° 2763/99 e N° 2769/99) con un lungo e dettagliato elenco di problemi di disagio abitativo, sociale e di ordine pubblico.

Spesso però sono mancate le risposte da parte delle istituzioni interrogate (Sindaco e Assessori del Comune di Milano competenti per materia). In altri frangenti invece tali risposte sono giunte con ritardi clamorosi e contenuti non del tutto soddisfacenti.

È il caso della risposta giunta ad agosto dall’A.L.E.R. (Prot. N° 3711/2000 del 15/09/2000) che in due paginette cerca di liquidare molte delle domande poste nelle molteplici Interrogazioni presentate nel corso dello scorso anno dai DS sul quartiere Stadera.

Insieme a qualche buona notizia (l'arrivo dei custodi; la sostituzione di alcune caselle della posta rotte; la messa in funzione di alcuni ascensori e, entro breve tempo, dei restanti;) alcune risposte ci sono parse evasive (quella sulle attività svolte dallo Sportello Stadera-Spaventa), mentre altre addirittura ridicole.

All’Interrogazione dei DS sulle barriere architettoniche di via Neera 11 (Prot. N° 1346/2000 del 7/04/2000) - vedi anche La Conca N° 4 di Maggio 2000 a Pag. 2 - l’A.L.E.R. risponde così:

"La "barriera architettonica" di via Neera è in realtà un cedimento del marciapiede comunale; il problema è stato prontamente superato a mezzo di un cordolo in asfalto non appena la segnalazione è pervenuta allo Sportello."

Ben venga il cordolo!

Ma per piacere, non raccontateci le favole. Come si fa a dire che si è trattato di "un cedimento del marciapiede comunale"?

Tale spiegazione sembra piuttosto voler coprire la carenza progettuale dell’A.L.E.R. nel momento in cui aveva ristrutturato gli stabili di via Neera 11.

Bisogna per altro aggiungere che il cancello pedonale di tale numero civico - rinnovato in sede di ristrutturazione! - è troppo stretto e non permette quindi il passaggio dei disabili in carrozzella (vedi foto).

Un’altra carenza progettuale?

Forse l’A.L.E.R. la prossima volta ci dirà che il cancello pedonale si è ristretto dopo il primo lavaggio provocato dalla pioggia?

Nessuna risposta invece per una delle domande più importanti che erano state poste: "quando inizia il PRU Stadera?"

Speriamo comunque che le buone notizie che sono giunte possano rappresentare il segnale di una ritrovata attenzione dell’A.L.E.R. nei confronti del quartiere Stadera, augurandoci che in tempi brevi abbia finalmente inizio il fantomatico P.R.U. Stadera.

Pubblicato su LA CONCA - N° 7 - Ottobre 2000 - a Pag. 2 - "Stadera: le risposte dell'A.L.E.R."