La Conca - Anno VIII  N° 1 - Febbraio 2000

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STADERA: ARRIVANO I PRIMI CUSTODI

Il S.U.N.I.A. e i DS, alla loro seconda Assemblea pubblica allo Stadera nel giro di due mesi, ottengono i primi risultati e rilanciano altre richieste.

di LUCA GANDOLFI - luca.gandolfi@iol.it

Sabato 22 gennaio 2000 si è svolta la seconda Assemblea pubblica organizzata dal S.U.N.I.A. e dai DS della Clapiz nell'arco di un mese e mezzo nei locali del CTS di via Palmieri, nel cuore del quartiere Stadera.

Il forte e costante impegno del S.U.N.I.A. e dei DS incomincia a dare i primi risultati anche grazie alla buona volontà dell'ALER che attraverso il Dott. Badano ha annunciato che nei prossimi mesi verranno attivati almeno 3 nuovi servizi di portierato (forse addirittura 5) in alcuni stabili del quartiere.

"Un segnale positivo da parte dell'ALER dopo che invece in Consiglio di Zona il Centro-Destra aveva impedito che la stessa proposta venisse accolta" come ricorda Luca Gandolfi (Consigliere di Zona dei DS). "I DS chiedevano cose concrete per lo Stadera: portierato a tempo pieno per tutti gli stabili dello Stadera; un adeguato locale per la raccolta dei rifiuti; un rafforzamento dell'Ufficio Ispettori dell'ALER; un servizio di migliore qualità da parte dell'AMSA.. Il Centro-Destra non ha accolto queste proposte. Per fortuna l'ALER sembra comunque avere recepito quelle che lo competono".

L'ing. INVERNIZZI dell'ALER ricorda, infatti, che il 16 dicembre è stato aperto il nuovo Sportello Stadera-Spaventa in via Palmieri 8 (Tel. 02-84.35.576) in cui i cittadini possono recarsi dal lunedì al venerdì al mattino dalle 9.00 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 15.30 per cercare di risolvere problemi inerenti interventi negli alloggi, per segnalare guasti e altro ancora.

Curioso notare che tale Sportello dell'ALER è stato aperto nei locali che fino a qualche tempo fa venivano poco utilmente occupati dall'Ufficio decentrato dell'Assessore alla Sicurezza, Decentramento e Periferie Paolo Del Debbio. Ci auguriamo che questa volta l'uso di quei locali crei un vero servizio per i cittadini dello Stadera e dello Spaventa e non solo fumo negli occhi.

Gli abitanti dello Stadera presenti all'Assemblea, infatti, hanno protestato a gran voce per tutti i gravi disagi di varia natura che devono sopportare da parecchi anni e sembrano ormai sfiduciati dalle promesse fatte - raramente mantenute - dalla maggioranza presente a Palazzo Marino, dalla Giunta della Regione Lombardia, e in parte dall'ALER (l'unica delle parti in causa che ha avuto il coraggio di essere presente di fronte ai cittadini).

Alcune delle denunce fatte dai cittadini sembrerebbero risolvibili, ma necessitano un maggior senso di responsabilità di tutti gli attori coinvolti.

Oltre alle questioni note degli ascensori nuovi fermi da anni in attesa del collaudo; alle caselle della posta divelte e appoggiate ai muri; ai citofoni non funzionanti; si lamentano problemi inerenti la cronica assenza dei direttori dei lavori dei cantieri, oltre allo sconcerto legato a lavori iniziati e sospesi prima che venissero finiti (buchi fatti nelle pareti e mai chiusi), o eseguiti in modo indecente (tubi del riscaldamento che passano a vista negli appartamenti o che sbucano tra uno scalino e un altro).

Emblematico il caso di una signora anziana (circa 90 anni) trasferita circa sei mesi fa in un appartamento di via Neera, a cui ora si chiede un nuovo spostamento.

Aldo Ugliano (responsabile del settore casa per i DS) e Gianni LUZZI (Consigliere Comunale DS) denunciano il fatto che il Comune di Milano, dopo aver acquistato lo stabile di via Momigliano 2, non ha ancora iniziato a metterlo a posto nonostante abbia ricevuto già i finanziamenti dalla Regione Lombardia. "La casa-albergo di via Momigliano - dice Aldo UGLIANO - potrebbe essere utilmente utilizzata per trasferirvi temporaneamente quelle famiglie dello Stadera nei cui appartamenti si devono svolgere i lavori di ristrutturazione".

Il S.U.N.I.A. chiede che vi sia congruenza tra le spese presenti nel Conguaglio e i servizi che effettivamente vengono forniti agli inquilini.

"Perché pagare per un servizio ascensori non funzionante? Perché pagare le spese dei citofoni dove questi sono inutilizzabili? In questi giorni arrivano i Conguagli per i servizi del 1997 e per il riscaldamento del 1996/97. Prima di pagare i Conguagli venite dal S.U.N.I.A." dice a gran voce Stefano Chiappelli (del S.U.N.I.A.).

Sempre il S.U.N.I.A. annuncia l'intenzione di intraprendere un'azione legale (Art. 700) per imporre il funzionamento degli ascensori, come già è stato fatto a Baggio.

Il S.U.N.I.A., i Democratici di Sinistra e i cittadini presenti all'Assemblea sembrano tutti concordare sull'opportunità di fondere insieme i vari comitati oggi esistenti in modo tale che i cittadini dello Stadera possano parlare a una sola voce e far così valere con maggiore forza le loro richieste nei confronti delle istituzioni competenti. Speriamo che i comitati raccolgano l'invito.

Concludiamo fornendo ai lettori alcuni numeri utili:

S.U.N.I.A. via Giambellino 115 - Tel. 02-42.35.006 - Fax 02-42.22.300

A.L.E.R. Sportello Stadera-Spaventa - Via Palmieri 8 - Tel. 02-84.35.576

DS - U.d.B. Clapiz - Via Neera 7 - Tel./Fax 02-89.501.008

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